Cosa significa fare la ballerina oggi. Lo sapremo a partire da oggi, mercoledì 9 giugno, quando al Teatro delle Arti prenderà il via la tre giorni della danza. Il sipario si apre sull’attesissimo saggio – spettacolo 2004 di Pina Testa, la più nota ballerina salernitana, che da ventisei anni dirige in punta di piedi, è il caso di dire, il Professional Ballet. Quest’anno, le novità sono davvero tante. A partire dai giorni di spettacolo, che si susseguono come un vero e proprio cartellone teatrale fino a venerdì 11 giugno.
Questa sera alle 20.30 lo spettacolo di luci e colori sarà dedicato interamente alla danza moderna. Un gruppo di giovani artisti in erba danzerà accomunato da un’unica grande passione che è l’arte e, passando dalla strada al teatro, cercherà nel calore e nell’applauso del pubblico la sua più grande soddisfazione.
I corsi inferiori del Professional Ballet si esibiranno invece in due spettacoli. Il primo questo pomeriggio alle 16.30 ed il secondo domani sera alle 20.30. Piccole ballerine in tutù si muoveranno sulle note classiche de “La Vedova Allegra” e poi si lasceranno andare alle favole di Walt Disney capaci di far sognare piccoli e grandi.
I corsi superiori chiuderanno invece la kermesse tersicorea, esibendosi nello spettacolo pomeridiano di domani (ore 16.30), che verrà poi replicato alle 19.00 di venerdì 11 giugno. Il grande repertorio classico si distribuirà equamente attraverso tre capolavori del balletto, che verranno interpretati dalle tre licenziande di quest’anno.
Accompagnate da Luigi Ferrone, primo ballerino del Teatro San Carlo di Napoli, terminano il loro ciclo di studi Tina Scarano e Nicoletta Salentino che danzeranno rispettivamente il pas de deux di Napoli e Paquita. Brunella Marchesano invece sarà accompagnata da Diego Watzke, anche lui ballerino solista del Massimo Partenopeo e si esibirà nel romantico pas de deux di Raymonda.
Alla fatica e al rigore quotidiano degli esercizi, si aggiunge quest’anno per il Professional Ballet di Pina Testa anche il teatro. Per la prima volta gli allievi della scuola si cimenteranno nel non facile tentativo di essere artisti completi. Oltre a danzare sotto l’egida della maestra Testa, questi piccoli e grandi artisti del domani canteranno e reciteranno, proprio come oggi il palcoscenico richiede.
“Non basta più soltanto la tecnica – dice Pina Testa – bisogna imparare ad essere artisti completi, fin da piccoli. Anche il teatro si adegua all’evolversi dei tempi ed io, che vivo nel teatro e per il teatro, sento il bisogno di dare ai miei allievi la formazione di cui hanno bisogno per essere competitivi in questo panorama. Da questa esigenza nasce la collaborazione con il Teatro delle Arti, la nostra commessa riuscita, un luogo magico in cui danzare, cantare e recitare”.
Il merito di questo grande spettacolo va tutto il corpo insegnanti, formato da Simona Dipierri, (corsi propedeutici, preparatori di danza moderna), Monica Micali, (Corsi medi e superiori), Sonia Saggese, ( Corsi inferiori e medi di danza moderna), Marcello Ferrante, (solfeggio e canto) e Leandro Cioffi, (espressione corporea e recitazione).
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